Costellazioni Familiari

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La rappresentazione degli avi nel proprio genosociogramma (una sorta di albero genealogico), è un vero e proprio rito. Gli avi sono simboli, modelli, immagini che abbiamo incorporato fin dalla nascita. Costituiscono veri e propri archetipi: giacciono nella psiche individuale e ci ri-collegano ad un universo più ampio. 

 Al di là della definizione di se stessi, connessa alla storia individuale, intrecciata al nucleo famigliare, esistono -infatti- contenuti che si riallacciano alle storie passate dei nostri ascendenti, dense di emozioni, progetti realizzati o meno, viaggi in altri continenti, aspettative del clan, abitudini, sogni, segreti non svelati, ecc… Tali informazioni, possono essere paragonate ad un tessuto, la cui trama ancora si arricchisce di spazio, tempo, epoche, società, tradizioni, cultura, economia…fino a perdersi in cooordinate più vaghe, “allargate” e primitive.

Questo vastissimo “contenitore” che ci precede, ma contiene e riempie, è quell’universo, la cui struttura vive ancora dentro la nostra psiche, manifesta il nostro essere e divenire, ci condiziona. Gli avi -essendo archetipi- sono forze sotterranee e come tali “agiscono” nella vita, oltre ogni controllo razionale, spingendoci sovente a ripetere schemi, esperienze, emozioni, scelte, relazioni, azioni…

Rintracciare quali sono i nodi che ci legano alla famiglia e bloccano il flusso delle energie, il libero arbitrio,  la possibilità di scelta, per poi scioglierli, dà un senso di pienezza, pace e gratitudine.

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